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Questo è un articolo non proprio da “CheSchiscia”, ma quando Laura me lo ha proposto ho pensato: “Perché no?!?”. La gravidanza è una fase molto particolare nella vita di una donna, sono nove mesi davvero pieni di ansie e preoccupazioni, quindi mi scuso con chi non troverà interesse nel leggere questo articolo, ma essendoci passata sono solidale con le future mamme e con questo post spero di dare una mano 🙂 

“Diventerai Madre”, la frase più bella che può sentirsi dire una donna che lo desidera.. un momento emozionante, si viene investite da sensazioni fortissime. Da quel momento ogni volta che ci si siede a tavola ci si chiederà: “Questo potrò mangiarlo?”

Questo breve articolo proprio per chiarire alcuni misteri sull’alimentazione in gravidanza.

La dieta più indicata durante la vita di qualunque persona senza particolari problematiche, ed anche per le donne in Gravidanza è la nostra Dieta Mediterranea.

Questa prevede alto consumo di Frutta, Verdura, Cereali Integrali, legumi, pesce (almeno 2-3 volte a settimana di pesci di taglia piccola per coprire il fabbisogno di DHA, acido grasso polinsaturo che aiuta nello sviluppo cerebrale del feto), un po’ di frutta secca e un po’ di olio extravergine d’oliva, consumo limitato di alimenti di origine animale come carni e formaggio.

Sono una grande fan di questa dieta perché esistono molteplici studi che dimostrano che questo stile alimentare è protettiva verso numerose patologie (diabete, patologie cardiovascolari…..) e per la donna in gravidanza, per il feto e per il futuro bambino.

In questa fase della vita però la donna diventa più suscettibile ad infezioni quali Toxoplasmosi e Listeriosi, per questo motivo deve fare maggiore attenzione ad alcuni alimenti evitandone alcuni!

ALIMENTI CRUDI O POCO COTTI (Carne cruda o al sangue, Pesce crudo o affumicato e frutti di mare, Uova crude e tutte le preparazioni che ne contengono e non vengono cotte). Controllare sempre la cottura dei Cibi ed evitare quelli crudi. Come pesci, evitare quelli di taglia grossa come tonno e spada che possono contenere alte concentrazioni di metilMercurio, sostanza che potrebbe causare danni a carico del SNC e dello sviluppo del feto.

WURSTEL, CARNI IN SCATOLA e AFFETTATI (crudo, arrosto di tacchino, mortadella, salame ma anche patè e carne spalmabile) e LATTE CRUDO NON PASTORIZZATO E DERIVATI (Feta, Brie, Camembert, Roquefort, Gorgonzola e Dana Blue) potrebbero essere contaminati da LysteriaMonocytogenes.

GERMOGLI DI VERDURE CRUDE che potrebbero essere contaminati da Salmonella o Escherichiacoli.

BEVANDE ALCOLICHE da evitare completamente, non è vero che un bicchiere di vino fa sangue al feto e al bambino. L’alcol esercita un’azione dannosa sullo sviluppo dell’embrione in modo molto variabile. Gli effetti dipendono dalla quantità assunta ma anche dalle caratteristiche proprie di ogni donna. Può causare sviluppo minore del feto e a volte deficit intellettivi oppure disturbi del comportamento o dell’apprendimento del bambino.

THE’, CAFFE’ e TISANE assunti con moderazione perché il feto potrebbe faticare a disintossicarsi da  un accumulo di sostanze presenti in queste bevande.

foto da web